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Politica -Berlusconi rassicura: "Anche se non ci compatteremo la maggioranza è solida"

“Non ci saranno guai per il governo”

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“Adesso non andiamo d’accordo, ma quello che accade nella maggioranza sono fatti superabili”.

Il premier Berlusconi assicura che il governo non risentirà dei problemi del partito. Poi agiunge: “Anche se non ci compatteremo, non ci saranno guai per la maggioranza”.

Poi si sofferma sulle riforme istituzionali, ribadendo che “la riforma costituzionale è qualcosa a cui vale la pena di lavorare. Sentiremo tutti cercando l’assenso di un’opposizione responsabile, se l’opposizione diventerà responsabile”.

Dal segretario del Pd, Pier Luigi Bersani, una risposta cauta: “Aspettiamo domani” per vedere nei fatti le proposte della maggioranza.

Il sindaco di Roma Alemanno assicura che “la rottura tra Fini e Berlusconi non si concretizzerà e il problema è fare un confronto sulle tesi politiche, trovare una soluzione che renda possibile avere un partito forte che dia una casa a tutte le anime”.

I senatori finiani respingono nel frattempo come “incomprensibili” ipotesi di scissioni o di elezioni anticipate, mentre auspicano una “fase più incisiva dell’azione del governo”. A farsi portavoce dell’esito dei colloqui è il senatore Andrea Augello che evidenzia la “solidarietà incondizionata al presidente Fini per gli inaccettabili toni astiosi” utilizzati, soprattutto da organi di stampa, da parte di chi “pensa di fare politica come se fosse a una partita di calcio”.

18 aprile, 2010 - 11.32