Invia questo articolo Stampa questo articolo
Condividi: Queste icone linkano i siti di social bookmarking sui quali i lettori possono condividere e trovare nuove pagine web.
  • Webnews
  • Digg
  • del.icio.us
  • Facebook
  • Google Bookmarks
  • LinkedIn
  • Live-MSN
  • MySpace
  • OKnotizie
  • Technorati
  • YahooMyWeb
  • TwitThis
Esteri - Franco Frattini dopo le dichiarazioni di Berlino che ha frenato sugli aiuti alla Grecia

”Preoccupato da rigidità tedesca”

</p>

“Sono preoccupato per alcune rigidità della Germania” e preoccupato per il rischio che il caso Grecia si estenda ad altri Paesi”.

Il ministro degli Esteri Franco Frattini lancia un appello da Lussemburgo per la riunione con i colleghi dei 27, ribadendo la “necessità di essere solidali nella casa comune europea” e sottolineando che il prestito Ue-Fmi alla Grecia “non è un salvataggio, ma un sistema per rafforzare l’Europa e l’euro”.

E sull’atteggiamento di Berlino, il ministro ha aggiunto: “Sono preoccupato da alcune rigidità che la Germania ha dimostrato. E d’altra parte è necessario che la Grecia faccia un passo credibile. L’Italia è stata in grado di fare una finanziaria triennale bloccando e blindando i conti pubblici, perché non dovrebbe riuscirci la Grecia?”.

Secondo Frattini, in questa fase è necessario “trovare un equilibrio: da un lato non chiedere l’impossibile e credo che chiedere misure di medio termine alla Grecia non sia chiedere l’impossibile”.

La Germania però non cambia linea. Atene “prima faccia i compiti i casa, poi avrà gli aiuti”, ha specificato il ministro degli Esteri tedesco Guido Westerwelle. “Il governo non ha ancora preso una decisione sugli aiuti – ha detto il capo della diplomazia tedesca a Lussemburgo -. Questo significa che la decisione può andare in una direzione o in un’altra”.

26 aprile, 2010 - 12.09