Camorra, Gdf arresta imprenditore.
I finanzieri del comando provinciale di Napoli hanno sequestrato beni e aziende, per un valore di circa venti milioni di euro, appartenenti a un noto imprenditore casertano. L’uomo, arrestato, è ritenuto affiliato all’organizzazione camorristica dei Casalesi. Per lui l’accusa è di associazione di stampo mafioso e trasferimento fraudolento di valori.
Il gip di Napoli ha emesso per il 67enne un’ordinanza di custodia cautelare in carcere. A coordinare l’operazione delle Fiamme gialle è stata la Direzione disstrettuale antimafia di Napoli. I finanziari stanno procedendo in varie località del territorio nazionale per attuare i sequestri sui beni e sulle disponibilità finanziarie dell’imprenditore casertano e di alcuni dei suoi più stretti congiunti.
L’indagine che ha visto al centro l’imprenditore 67enne casertano è stata condotta dal coordinatore della Dda, procuratore aggiunto Federico Cafiero de Raho. All’indagine hanno collaborato undici pentiti.
Dagli esiti delle indagini, negli ultimi venti anni l’imprenditore non avrebbe mai dichiarato redditi pur risultando titolare unicamente di una ditta individuale che, peraltro, non avrebbe mai presentato alcuna dichiarazione ai fini dell’Iva. A insospettire gli inquirenti, oltre alle dichiarazioni dei collaboratori di giustizia e le indagini, anche l’assoluta sproporzione del patrimonio del 67enne, rispetto ai redditi dichiarati e alle attività economiche esercitate.