Invia questo articolo Stampa questo articolo
Condividi: Queste icone linkano i siti di social bookmarking sui quali i lettori possono condividere e trovare nuove pagine web.
  • Webnews
  • Digg
  • del.icio.us
  • Facebook
  • Google Bookmarks
  • LinkedIn
  • Live-MSN
  • MySpace
  • OKnotizie
  • Technorati
  • YahooMyWeb
  • TwitThis
Politica - Chiamati alle urne circa 45 milioni di elettori per scegliere il parlamento e il primo ministro

Gran Bretagna al voto

<p>Gordon Brown</p>

Gordon Brown

Gran Bretagna al voto.

Si sono aperti stamattina, alle 8 italiane, i seggi per le elezioni politiche in Gran Bretagna.
Circa 45 milioni di elettori sono chiamati a decidere il nuovo premier e assegnare le 650 poltrone del Parlamento. Restano in testa agli ultimi sondaggi i Tory, partito conservatore britannico. L’ipotesi più accreditata è quella dello hung parliament, e cioè un parlamento appeso senza una maggioranza assoluta.

Il primo ministro inglese uscente Gordon Brown, del partito Laburista che dal 1997 governa il paese, sta crescendo secondo l’ultimo sondaggio di ieri, ma trova l’opposizione di tre giornali a diffusione nazionale che hanno appoggiato i partiti di opposizione. David Cameron, leader dei Conservatori, ha fatto campagna elettorale durante le ultime notti mentre Brown è andato a trovare gli operatori di un mercato nel nord dell’Inghilterra alle prime ore di oggi, nell’intento di conquistare l’oltre trenta per cento degli elettori che, secondo recenti stime, non avrebbe ancora deciso chi votare.

I Liberal Democratici, che stavano raccogliendo un crescente consenso grazie anche al leader telegenico Nick Clegg, hanno perso quattro punti rispetto al precedente sondaggio che li vedeva al 28 per cento. I Labour sono al potere dal 1997, si trovano ad affrontare il risentimento pubblico per la recessione economica e per lo scandalo delle spese dei parlamentari che hanno coinvolto tutti i principali partiti britannici.

6 maggio, 2010 - 10.58