L’asse Obama-Merkel salverà la Grecia
Per salvare la Grecia scatta l’asse Obama-Merkel.
“Ho parlato questa mattina con la cancelliera tedesca Angela Merkel sugli sviluppi economici e finanziari in Europa – ha detto Barack Obama -. Siamo d’accordo sull’importanza di una risposta politica forte sia da parte dei Paesi colpiti sia su una risposta finanziaria forte dalla comunità internazionale”.
“Ho chiarito – continua Obama – che gli Stati Uniti sostengono questi sforzi e continueranno a cooperare con le autorità europee e il Fondo Monetario Internazionale (Fmi) durante questo periodo critico”.
“Tutti i paesi e non solo la Grecia – ha detto invece la cancelliera – devono fare degli sforzi per rispettare rapidamente il patto di stabilità”.
La dichiarazione di Obama e quella della Merkel arrivano alla vigilia del vertice straordinario dei leader dei Paesi dell’Eurozona di Bruxelles in cui si discuterà della necessità di rafforzare il coordinamento e conomico dei Paesi dell’area euro.
Intanto il tasso delle obbligazioni della Grecia ha toccato un nuovo record a 11,308% mentre l’agenzia di rating Moody’s ha reso noto che l’Italia è tra i Paesi meno a rischio ma è la spesa per interessi sul debito il tallone di Achille per l’Italia.
L’Italia contribuirà con un finanziamento triennale ad Atene fino a 14,8 miliardi di euro di cui 5,6 nel 2010.