L’Italia comincia la risalita
L’Italia sta iniziando la risalita.
I dati sul prodotto interno lordo italiano rappresentano un segnale incoraggiante, che conferma come la via della ripresa, seppur timidamente, è stata imboccata, ma certifica anche la debolezza strutturale della nostra economia.
E’ il quadro delineato dall’Ufficio studi di Confcommercio.
L’economia italiana è cresciuta dello 0,5% congiunturale nel primo trimestre dell’anno, stando alla rilevazione preliminare dell’Istat che ha anche rivisto il dato del quarto trimestre 2009: -0,1% da -0,3%. Le previsioni degli economisti erano per una crescita dello 0,3%.
Su base annua il Pil italiano del primo trimestre è cresciuto dello 0,6%, a fronte di una contrazione del 2,8% (rivista dal precedente -3%) del quarto trimestre.
Le previsioni erano per un dato tendenziale invariato. Con questi ritmi, stima Confcommercio, ci sarà solo un modestissimo recupero di quanto perso nel biennio 2008-2009 (-6,3 punti percentuali) e la crescita nel nostro Paese nel 2010 risulterà molto probabilmente inferiore all’1%.
La ripresa nel primo trimestre dell’anno è modesta, ma emerge che in Italia è più rapida rispetto alla media dell’Eurozona e a quella registrata in Francia e Germania. Secondo i dati resi noti oggi da Eurostat, la crescita del Pil nei primi tre mesi dell’anno è stata nell’Eurozona di 0,2%, con un leggero incremento rispetto agli ultimi tre mesi del 2009 (quota 0).
In Italia è stata dello 0,5% dopo -0,1% nell’ultimo trimestre 2009 mentre in Germania è stata dello 0,2% (analogo andamento tre mesi prima). In Francia si registra un rallentamento a +0,1% dopo +0,5%. La Spagna esce dalla lunga sequenza di trimestri negativi a +0,1% dopo -0,1% nell’ultimo trimestre 2009.