Manovra, dubbi su ticket e condono
Manovra, dubbi su condono e ticket.
La manovra correttiva, da almeno 24 miliardi di euro nel prossimo biennio, arriva in consiglio dei ministri.
“In tutta Europa occorre ridurre il debito pubblico – ha detto il presidente della Repubblica Giorgio Napolitano dall’America – e per farlo occorrono sacrifici distribuiti con equità tra i cittadini. Certo, sarebbe importante che la maggioranza prendesse decisioni responsabilmente e le opposizioni le condividesse.
La manovra di Tremonti, comunque, non convince l’opposizione. Il segretario del Pd Pierluigi Bersani l’ha definita “un pasticcio che non ha nulla di strutturale e che, quindi, non ci metterà al sicuro in termini di finanza pubblica”.
La manovra per il contenimento delle risorse economiche impatterà in maniera pesante sulle Regioni, che dovranno accollarsi ben un terzo dei costi tra tagli e patto di stabilità. Questo il quadro emerso, secondo indiscrezioni, dall’incontro di lunedì sera al Ministero per i rapporti con le regioni tra il ministro dell’Economia, Giulio Tremonti, il suo collega delle Regioni, Raffaele Fitto, e l’ufficio di presidenza della Conferenza delle Regioni.
Secondo quanto si è appreso, le Regioni avrebbero manifestato forti preoccupazioni per i tagli alla Sanità, pur condividendo la necessità del rigore e la lotta all’evasione.