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Economia -Diverse le questioni da definire - E' scontro sulle pensioni

Manovra in bilico

Manovra, tutto da vedere.

E’ ancora tutto da definire l’intervento correttivo sui conti pubblici per 28 miliardi, per il biennio 2011-2012.

<p> Giulio Tremonti</p>

Giulio Tremonti

Il varo è previsto per domani ma, malgrado i tempi stringano, sono ancora molte le questioni da rivedere.

Prima tra tutte, quella delle pensioni, terreno di scontro tra governo e sindacati. Se, infatti, il ministro dell’Economia Giulio Tremonti è propenso all’uscita di vecchiaia (65 anni) unica per il 2011, i sindacati, in particolare Cisl e Ugl, spingono per mantenere le due finestre attraverso le quali si può andare in pensione.

La manovra sulle indennità di accompagnamento, almeno per ora, può aspettare, in favore di un’intensificazione dei controlli.

Scartata anche l’iipotesi di un nuovo condono edilizio.

Sarebbe scontro, poi, sul fronte manager e dirigenti pubblici. I finiani, infatti, non vedono di buon occhio il prelievo del 10 per cento sulla parte che eccede i 75mila euro per queste categorie di lavoratori.

Tra le novità spiccherebbero una versione aggiornata del redditometro, aperta ai redditi familiari; la riduzione dei contributi elettorali, da un euro a 50 centesimi; il taglio del 5 per cento degli stipendi pubblici sopra i 90mila euro e del 10 sopra i 120mila euro.

Se ne riparlerà oggi, durante la riunione del Pdl. Nei prossimi giorni, inoltre, si svolgerà un vertice con le parti sociali, per poi tornare a discutere di manovra in consiglio dei ministri.

24 maggio, 2010 - 11.17