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Stati Uniti -Convocati da Obama per arginare il disastro ambientale

Marea nera, cinque fisici nucleari al lavoro

<p>Barack Obama</p>

Barack Obama

Obama si affida a un gruppo di cinque fisici nucleari per cercare di placare il disastro ambientale della marea nera.

Il presidente degli Stati Uniti ha promesso uno sforzo incessante per chiudere la falla nell’impianto petrolifero della British Petroleum, da cui, dal 20 aprile, si riversano migliaia di barili di greggio nel Golfo del Messico.

Le tre aziende coinvolte – ha dichiarato Obama – stanno dando uno spettacolo grottesco. Oltre a Bp, ci sono Halliburton, che ha costruito le infrastrutture e la svizzera Transocean che gestiva la piattaforma. Questo comportamento è intollerabile”.

Intanto, a quasi un mese dall’esplosione dell’impianto che ha provocato anche la morte di 11 persone, il direttore generale della Bp, Tony Hayward, ha rilasciato un’intervista alla Bbc.

“Non credo che le trivellazioni saranno vietate, come l’incidente dell’Apollo 13 non ha interrotto l’esplorazione spaziale o gli incidenti aerei non hanno indotto le persone a smettere di volare – ha dichiarato Hayward – ma indubbiamente quello che è successo cambierà l’industria petrolifera, il modo di lavorare nelle acque profonde, soprattutto negli Stati Uniti”.

Secondo la ex governatrice repubblicana dell’Alaska però “fermare per un anno le esplorazioni petrolifere offshore servirebbe solo ad aumentare la dipendenza energetica degli Stati Uniti da paesi stranieri che hanno standard ambientali ben peggiori di quelli degli Usa”.

15 maggio, 2010 - 18.33