“Speravo nell’archiviazione”

“Speravo nell’archiviazione o lo stralcio della mia posizione nell’inchiesta sul G8, ma purtroppo non è stato così. L’indagine va avanti e io voglio chiarire alcune cose”.

Così Guido Bertolaso, capo della protezione civile, nel corso della conferenza stampa a Palazzo Chigi per chiarire alcuni punti dell’inchiesta che lo vede coinvolto.

“Anemone, il costruttore Diego Anemone, è venuto a trovarmi a ll’Aquila, ma lui non ha avuto appalti dalla Protezione civile – ha detto Bertolaso, aggiungendo -: se qualcuno pensava a una sorta di compensazione si sbaglia perché all’Aquila tutto è stato fatto in assoluta trasparenza. Vengo accusato di corruzione, quando per tutta la vita ho combattuto questi fenomeni. Credo di aver dimostrato che tutte le accuse siano frutto di equivoci o mancati controlli dei documenti che ho presentato oggi. Le accuse che mi sono state rivolte non hanno alcun fondamento”.

Bertolaso ha parlato anche dell’ex presidente del Consiglio superiore dei Lavori pubblici, Angelo Balducci, rinviato a giudizio nel processo per l’appalto della scuola marescialli dei Carabinieri di Firenze: “Con me è sempre stato un gentiluomo corretto, non ho mai avuto ragione di dubitare di lui. Ogni volta che abbiamo fatto un lavoro insieme lui ha fatto presto e bene”.

E sulla possibilità che la protezione civile si costituirà in giudizio contro Balducci e Anemone, Bertolaso ha detto: “Quando saranno chiuse le indagini, esamineremo questa possibilità”.