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Cronaca - Nell'ambito dell'indagine su una presunta organizzazione attiva nel mercato dei nulla osta per il gioco d'azzardo

Chiesto il rinvio a giudizio per Vittorio Emanuele

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Chiesto il rincio a giudizio per Vittorio Emanuele.

La procura di Roma ha chiesto il rinvio a giudizio di Vittorio Emanuele di Savoia e altre cinque persone nell’ambito di un’inchiesta sul gioco d’azzardo.
A riferire la notizia fonti giudiziarie. L’indagine romana, di cui è titolare il pm Andrea De Gasperis, è uno stralcio dell’inchiesta avviata nel 2006 dal pubblico ministero di Potenza Henry John Woodcock, e riguarda una presunta organizzazione attiva nel mercato dei nulla osta per il gioco d’azzardo procurati e rilasciati dai Monopoli di Stato.

Per i sei per cui è stato chiesto il rinvio a giudizio, l’accusa è di associazione a delinquere finalizzata al falso e alla corruzione allo scopo di ottenere licenze per il gioco d’azzardo.

L’inchiesta aveva portato l’esponente di Casa Savoia il 16 giugno 2006 agli arresti, seguiti dopo una settimana dai domiciliari e poi dalla rimessione in libertà un mese dopo.
Il gip romano Marina Finiti dovrebbe pronunciarsi sulla richiesta di rinvio a giudizio il 14 luglio prossimo.

26 giugno, 2010 - 12.22