- Corriere2000 - https://www.corriere2000.it -

I giovani in pensione a 70 anni

<p>Maurizio Sacconi</p>

Maurizio Sacconi

Rivoluzionata l’età pensionabile, i giovani lasceranno a 70 anni.

Continua il braccio di ferro tra Roma e Bruxelles sulle pensioni delle impiegate statali. L’Italia dovrà alzare da 60 a 65 anni l’età pensionabile delle dipendenti pubbliche al massimo entro il primo gennaio del 2012.

In particolare, fino al 2050, si tratterebbe di un intervento da 86,9 miliardi, che aumenterà l’età di anzianità da due a cinque anni e di circa altrettanto quella di vecchiaia. Tra gli effetti che comporterà la riforma, il fatto che i giovani, appena assunti, andranno in pensione di vecchiaia a 70 anni e in pensione di anzianità a 66.

“Non c’è alcuno spazio per la trattativa – ha dichiarato il ministro del Lavoro, Maurizio Sacconi, tornando a parlare delle donne statali -. Siamo di fronte a qualcosa che non dipende dalla volontà del governo”.

Ora la parola passa al consiglio dei ministri che – ha detto Sacconi – giovedì dovrà decidere cosa fare. E appare quasi scontato che le norme con cui il governo italiano si adeguerà alla sentenza della Corte Ue di giustizia del novembre 2008 saranno inserite nella manovra da 24 miliardi.