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Francia -Ma la situazione del politico francese non cambia

L’accusatrice di Sarkozy ritratta

<p>Nicolas Sarkozy</p>

Nicolas Sarkozy

L’accusatrice di Sarkozy ritratta.

Claire Thibout, ex contabile di Madame Bettencourt, torna parzialmente su quanto affermato.

Una ritrattazione, però, che non cambia l’accusa a Sarkozy di aver incassato una tangente da 150 mila euro per la campagna elettorale del 2007. Nell’interrogatorio di ieri, dopo che la ragioniera si era dileguata nel sud della Francia, confusa e impaurita per le rivelazioni pubblicate lunedì, Thibout conferma la storia della mazzetta.

“Monsieur de Maistre (il gestore dei conti all’estero della Bettencourt) mi chiese prima delle elezioni del 2007 di prelevare 150 mila euro – racconta -. Gli domandai perché una tale somma e lui mi rispose che doveva organizzare una cena con Woerth (attuale ministro del Lavoro, all’epoca tesoriere di Sarkozy, ndr) e che tutto doveva svolgersi con l’intermediazione di Bettencourt. Gli dissi che non era possibile utilizzare il denaro in quel modo. Lui si arrabbiò”.

Poi prosegue spiegando che lei non poteva prelevare più di 50 mila euro e che un responsabile della Bnp aveva detto direttamente a de Maistre che superare quella soglia avrebbe allertato la sezione antiriciclaggio della polizia parigina. “Allora – continua Thibout – misi i soldi in una busta e de Maistre mi disse che si sarebbe arrangiato per il resto”. In che modo? “A questo servono i conti in Svizzera” commentò il gestore del patrimoni dell’ereditiera.

De Maistre e Woerth negano categoricamente.

Il grande cambiamento nella deposizione di Claire Thibout riguarda le presunte tangenti versate dal 1983 al 2002 da Bettencourt a Sarkozy, mentre era sindaco di Neuilly. Definisce “romanzate” le storie di mediapart sulle bustarelle consegnate regolarmente all’inquilino dell’Eliseo.

In realtà, “tanti politici hanno ricevuto denaro, ma io non ho mai visto il passaggio dei soldi. D’altra parte i coniugi Bettencourt erano persone molto generose”.

8 luglio, 2010 - 17.52