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Politica - Errani (Emilia Romagna): "Non capisco perché il premier non voglia incontrarci"

Manovra, Regioni sul piede di guerra

<p>Vasco Errani</p>

Vasco Errani

Manovra, Regioni sul piede di guerra.

Nonostante le proteste dei governatori, restano invariati i tagli alle Regioni per quattro miliardi nel 2011 e 4,5 dal 2012. La decisione se attuarli o meno spetterà alla conferenza Stato-Regioni, in programma per domani. E’ atteso per oggi, inoltre, in commissione Bilancio al Senato un nuovo mini-pacchetto di emendamenti, che dovrebbero riguardare sicurezza, fisco per le imprese e certificati verdi.

Regioni, Comuni e Province hanno intanto convocato per oggi gli stati maggiori. Ma sul piede di guerra non sono solo gli Enti locali: contro la manovra scioperano oggi i grossisti del settore farmaceutico, mentre manifesteranno a Roma i disabili e i dipendenti dell’ente teatrale italiano.

“Non riusciamo a capire perché il presidente del Consiglio non sia disponibile a incontrarci”, ha dichirato Vasco Errani, governatore dell’Emilia Romagna a margine di una trasmissione televisiva”.

Intervendo nello stesso dibattivo Renata Polverini ha sottolineato che “per cinque governatori, c’è anche il piano di rientro della sanità: in queste condizioni è impossibile governare”.

7 luglio, 2010 - 10.22