“P3? Tutta una montatura”
Silvio Berlusconi
“P3, tutta una montatura dei giornali”.
Così il presidente del consiglio ha definito l’inchiesta aperta dalla procura di Roma sulla società occulta che vede, tra i tanti indagati, Denis Verdini, Marcello Dell’Utri e Nicola Cosentino.
Secondo Berlusconi stampa e opposizione starebbero “tentando di coinvolgere il presidente del consiglio e il Popolo della libertà in vicende poco chiare”.
Il premier lo ha dichiarato in un audio messaggio indirizzato ai Promotori della Libertà, ai quali avrebbe anche detto di essere fiducioso. Il governo si dà da fare. E i successi che ottiene, a detta di Berlusconi, ne sono la più lampante dimostrazione.
“Questa settimana – ha detto il premier – se ci pensate bene, ci dà ancora una volta la fotografia delle due Italie. Noi che lavoriamo insieme alla grande maggioranza degli italiani che lavorano, arrestando centinaia di criminali e varando in Senato una manovra rigorosa che mette le basi della ripresa della nostra economia che funziona. Loro e i loro giornali, continuano con le chiacchiere, gli insulti, le calunnie, i falsi teoremi per cercare di infangare e di indebolire un governo che lavora, concretamente e bene, nell’interesse di tutti gli italiani”.
Poi annuncia una nuova legge sulle intercettazioni, “per ridare agli italiani la libertà di usare il telefono senza correre il rischio di veder pubblicate sui giornali le proprie vicende private”.