Giulio Tremonti
Tremonti incontra le Regioni.
L’occasione per il nuovo incontro sarà la prossima seduta della Conferenza unificata, convocata da Fitto per giovedì prossimo alle 15 , con all’ordine del giorno proprio la manovra.
Fitto aveva tenuto un colloquio con il governatore del Lazio Renata Polverini sulla questione dei Fas, che era stato definito “positivo”. Probabile che in quella sede si sia parlato anche di un prossimo incontro tra le parti. Anche la Polverini, al termine dell’incontro, si era espressa in termini concilianti, affermando che “per fortuna il ministro Fitto sta facendo lo stesso lavoro che stiamo facendo noi in Regione, dove abbiamo iniziato un’opera di ricognizione e riprogrammazione”.
Per domani è stato convocata un’ulteriore seduta della Conferenza delle Regioni, che a questo punto potrà essere utilizzata per mettere a punto la linea per il nuovo vertice.
Un messaggio distensivo, almeno nei toni, è inviato a Berlusconi dal presidente della Conferenza delle Regioni e governatore dell’Emilia Romagna, Vasco Errani: “Voglio dire al presidente del Consiglio che voglio fare l’accordo con lui. Perché non voglio il conflitto istituzionale, che sarebbe un problema per il Paese”.
Entrando più nel merito delle questioni, Errani “accetta” l’approccio del governo, confermato stamani da Bonaiuti, sull’invarianza dei saldi a quota 24,9 miliardi (“anzi, mi verrebbe da dire – chiosa – ‘speriamo che basti e che a novembre non si debba fare un’altra manovra’”), ma chiede maggiore equità nella distribuzione dei sacrifici: secondo lo schema immaginato dal governatore dell’Emilia Romagna, “ciascun livello della Repubblica, rispetto a quanto spende, percentualmente in modo paritario, riduce la spesa pubblica”.