Ucciso per una birra, due arresti
Carabinieri
Ucciso per una birra, due arresti.
Sarebbe stato ucciso a calci e pugni da due sconosciuti per aver chiesto loro di offrirgli una birra.
La vittima, un 33enne, originario di Desio, è morta all’alba di oggi dopo essere stato colpito a sangue vicino a un chiosco di panini, a Lissone, in provincia di Monza, nei pressi della zona commerciale che costeggia la Statale 36.
Secondo le ricostruzioni dei carabinieri, il giovane operaio si sarebbe fermato a un chiosco, intorno alle quattro del mattino, per bere e mangiare, quando sarebbe stato aggredito da altri due clienti, dopo averli invitati a pagargli una birra.
E da quel momento in poi si è consumata la tragedia. Da quanto si apprende, uno dei due gli avrebbe quindi sferrato un pugno e il secondo avrebbe rincarato la dose con un calcio. Il 33enne si sarebbe accasciato a terra e gli aggressori se ne sarebbero andati, senza prestare soccorso.
Ma il violento colpo alla testa, procurato con la caduta, è stato fatale al 33enne che è morto poco dopo essere stato trasportato in ospedale.
I carabinieri di Desio hanno fermato questa notte, in provincia di Monza, i due uomini, ritenuti responsabili dell’omicidio del 33enne.