Un meridionale su tre a rischio povertà.
Arrivano preoccupanti i dati sull’economia del Mezzogiorno. Secondo l’associazione Svimez, quasi un meridionale su tre è a rischio povertà per un reddito troppo basso. Il dato desta maggiore allarme specie se confrontato con quello del Centro Nord in cui la media è di 1 su 10.
In valori assoluti, al Sud, si tratterebbe di sei milioni 838mila persone. Una famiglia meridionale su cinque – rivela il rapporto Svimez – non ha i soldi per andare dal medico. Fra 2008 e 2009 l’industria del Mezzogiorno ha perso oltre 100mila occupati.
I dati sono relativi alla situazione 2007 ed emergono dal rapporto Svimez sull’economia del Mezzogiorno per cui ben il 44 per cento delle famiglie meridionali, quasi una famiglia su due, non ha potuto sostenere una spesa imprevista di 750 euro.
In particolare, secondo il rapporto, il 14 per cento dei nuclei famigliari meridionali vive con meno di mille euro al mese, considerando che nel 47 per cento dei casi, inoltre, c’è un solo stipendio.
Quota che sale al 54 per cento nel caso della Sicilia. Ma il rischio povertà, secondo la Svimez, resta anche con due stipendi.