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Politica -Il compito affidato dal premier ai dirigenti del Pdl

Berlusconi ai suoi: “Convincete un finiano a testa”

<p> Silvio Berlusconi</p>

Silvio Berlusconi

Berlusconi ai suoi: “Convincete un finiano moderato a testa”.

Sarebbe questa la missione che il presidente del consiglio ha affidato ai dirigenti del Pdl, per tentare di ricucire lo strappo tra il suo partito e i finiani.

Tra questi, a detta di Berlusconi, i più malleabili sono i moderati. Coloro, cioè, che, pur avendo mostrato la loro fedeltà a Fini seguendolo in Futuro e Libertà, non vogliono veder colare a picco il governo.

A detta del premier, sono ancora recuperabili e possono essere proprio loro l’unica speranza di aprire una breccia nel fronte compatto dei finiani. Se non per sfaldarlo, almeno per indebolirlo.

Da qui, il “compitino” assegnato dal presidente del consiglio ai suoi, di riportare almeno una “pecora smarrita” all’ovile.

La replica dei finiani (e in particolare di quelli moderati), comunque, non si è fatta attendere. “Siamo tutti moderati – scrivono in una nota Italo Bocchino e Pasquale Viespoli – ma non smemorati: vi è stata una espulsione politica del presidente Fini dal Pdl.

Se Berlusconi vuol far prevalere la moderazione bisogna ripartire dal giornoprima dell’Ufficio di presidenza e recuperare quella compatibilità che lui stesso ha messo in discussione”.

19 agosto, 2010 - 10.33