Bimba salvata dopo 12 ore sotto le macerie
Il camion dei vigili del fuoco
Dopo dodici ore sotto le macerie, la piccola Imma racconta.
“Ho pensato a mamma e papà. E anche a mio fratello gemello”, ha detto la bimba di 10 anni unica sopravvissuta al crollo della palazzina di Afragola.
“Oggi non è un bel giorno, anche se è tutto passato”, ha aggiunto. La bambina ancora non sa che la nonna è morta nel crollo.
Le sue condizioni fisiche sono buone mentre viene assistita anche da una equipe di psicologi del Santobono. La madre della bambina racconta che Raffaele, il fratello gemello di Imma, di solito dorme con lei, mentre la bambina dormiva con la nonna.
“La notte di venerdì – tra l’altro racconta la donna – Raffaele era particolarmente irrequieto, mi ha svegliato. Poi ieri quando avevamo perso la speranza di rivedere Imma mi ha detto di non preoccuparmi e che sentiva la voce della sorella che mi chiamava e che diceva che stava bene”.
Da qualche giorno il cancello della palazzina crollata venerdì notte in via Calvanese non chiudeva bene. Un segnale premonitore – secondo alcuni vicini – di un possibile cedimento delle strutture. Lo stesso pensano i tecnici incaricati della demolizione di due edifici adiacenti disposta dal Comune. Lo stabile fu costruito con una tecnica degli anni 60-70, ormai superata.