“Faremo a meno del Palio di Siena”
La Brambilla vuoleabolire il Palio di Siena.
La motivazione sarebbe quella di evitare l’uso di animali in manifestazioni che possono essere crudeli per cavalli, asini o oche.
“Se la Catalogna ha rinunciato alla corrida anche noi possiamo rinunciare a qualche corsa: il Palio di Siena – ha spiegato il ministro – è la manifestazione di questo tipo più famosa”. Il ministro sul palio senese ha aggiunto “potremmo volentieri farne a meno”.
“Nel mio ruolo ho preso visione e coscienza – ha proseguito il ministro del Turismo – di come ogni volta che accadono episodi di sfruttamento di animali, non propri di un paese civile, queste notizie fanno il giro del mondo e vanno a ledere la nostra immagine.
Lo stesso made in Italy ne risente. Bisogna girare pagina – ha affermato – è essenziale che l’Italia sia animal friendly. E se si è arrivati in Catalogna a rinunciare alla corrida, credo sia venuto il momento di rivedere le manifestazioni e le feste tradizionali dove gli animali vengono maltrattati”.
Con questo obiettivo, il ministero farà “uno screening di tutte le manifestazioni”.
Immediata la replica del senatore della Lega Nord e sindaco di Feltre, Gianvittore Vaccari. “Rimango sorpreso e perplesso dalle dichiarazioni del ministro Brambilla. La Lega non accetterà mai e poi mai che le tradizioni culturali di millenaria memoria del nostro Paese siano abrogate e, peggio ancora, cancellate dagli annali storici”.