Il Pakistan
Pakistan stremato dalle alluvioni.
Milioni di persone rimaste senza un tetto e dei sempre più allarmanti rischi di diffusione di epidemie. Nonostante la gara di solidarietà da parte della comunità internazionale, intere regioni del Paese sono ancora sommerse e nei campi allestiti per accogliere i senza tetto scarseggia il cibo.
Un caso di colera è stato confermato nella regione dello Swat, nel Pakistan nordoccidentale, e si teme che possano registrarsi nuovi focolai. In visita nelle zone alluvionate, il segretario generale dell’Onu, Ban Ki-moon, si è detto sconvolto da tutto quello che ha potuto visionare in prima persona.
“È stata una giornata dura per me e per la mia delegazione – ha commentato Ban, nel corso di una conferenza stampa, accanto al presidente Asif Ali al Zardari. Il segretario generale ha perlustrato in elicottero alcuni distretti del Punjab, una delle regioni maggiormente colpite dalle alluvioni.
“Non dimenticherò mai la distruzione e la sofferenza che ho visto oggi – ha aggiunto in conferenza -, l’entità del disastro è enorme, tante persone in tanti luoghi e così in difficoltà”.
Ban ha poi annunciato lo stanziamento di ulteriori 10 milioni di dollari per rispondere alle necessità immediate.
Le Nazioni Unite hanno lanciato un appello per raccogliere 450 milioni di dollari in aiuti, e gli Stati Uniti hanno immediatamente risposto, mettendo a disposizione circa 70 milioni.
Un segno di attenzione da parte di Washington nei confronti di uno dei più importanti alleati nella lotta al terrorismo. “I pachistani hanno bisogno di cibo, strutture d’accoglienza, medicine e acqua potabile. Siamo profondamente preoccupati per la diffusione della dissenteria e di altre malattie”, ha continuato Ban. Alla tragedia umanitaria si aggiungono le pesanti perdite per l’economia.
Intere coltivazioni sono state ingoiate dall’acqua e il Fondo monetario internazionale ha previsto tempi molto lunghi per una ripresa. Duramente criticato per la sua assenza nel pieno dell’emergenza, il presidente Zardari ha difeso l’operato del governo, chiedendo al Paese di unirsi nel momento di difficoltà. “Invito tutto il Paese, e tutto il mondo a sostenersi e ad ascoltare la voce delle Nazioni Unite in sostegno del Pakistan”.