Prete ucciso a fucilate
Un colpo di fucile all’addome.
Così è stato ucciso don Francesco Cassol, sacerdote 55enne di origine bellunese.
L’uomo, che si trovava in ritiro spirituale con una ventina di giovani, è stato trovato morto nelle campagne tra Altamura e Cassano delle Murge, vicino Bari.
Sono stati proprio alcuni dei suoi ragazzi a trovarlo cadavere, questa mattina, dopo il risveglio.
Il corpo del prete è stato rinvenuto in un sacco a pelo. L’arma del delitto è un fucile da caccia calibro 30.06, recuperato a 28 metri dal luogo in cui giaceva la salma del sacerdote.
Tra le ipotesi dei carabinieri e della polizia, l’errore di un cacciatore, che potrebbe aver scambiato don Francesco per un cinghiale e aver fatto fuoco nella sua direzione.