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L’aumento dei seggi e’ incompatibile con quanto previsto dallo Statuto regionale.
Per questo la composizione del consiglio regionale nel Lazio e’ fissata in settanta consiglieri più il presidente.
E’ questa la motivazione con cui il Tar ha escluso tre consiglieri aggiunti per mantenere il rapporto tra maggioranza e opposizione 60% – 40%, come prevede la legge elettorale.
Tra questi anche Giancarlo Gabbianelli (Pdl).
“La composizione del consiglio regionale – spiega la sentenza – e’ stata prevista dallo Statuto della regione Lazio nell’esercizio della potestà legislativa riconosciuta dalla Costituzione”.
E sui seggi aggiuntivi: “Lo Statuto non demanda alla legge elettorale la possibilità di aumentare il numero dei seggi per consentire il conseguimento del premio di maggioranza”.
Nel Lazio non si applica il sistema di seggi aggiuntivi disciplinati dal cosiddetto Tatarellum, che prevede il meccanismo del doppio premio di maggioranza, per consentire alle coalizioni vincenti di ottenere il 60 per cento dei seggi.