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Politica -Napolitano lo chiede ai giornalisti presenti al festival del cinema di Venezia

“Che fine ha fatto il ddl intercettazioni?”

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“Che fine ha fatto il ddl intercettazioni?”.

Lo ha chiesto il presidente della Repubblica Giorgio Napolitano ai cronisti presenti al festival del cinema di Venezia.

Alle domande dei giornalisti, il capo dello Stato ha risposto, a sua volta, con un interrogativo: “Siete informati su come sia andata a finire con il ddl intercettazioni?”. E quando un giornalista ha azzardato “Un binario morto…?”, Napolitano ha concluso: “Ecco…”.

Il presidente della Repubblica, nell’atmosfera sciolta e leggera del festival, è in vena di battute. E ai cronisti, che gli hanno chiesto un commento sull’aria “infernale” che tira nella politica italiana, ha risposto, abbozzando un sorriso: “Io cerco di non sentirmi mai all’inferno”.

Secondo il capo dello Stato, più che un clima infernale, c’è “una grande molteplicità di idee, sovrapposizioni di ipotesi su cosa succederà”. Ma il presidente una luce in fondo al tunnel la vede. “Si va verso una soluzione più benigna – preannuncia – anche se siamo nella febbre politica.

Non faccio previsioni. Attualmente non c’è che da leggere, cercando di non confondersi quotidianamente troppo le idee. Leggere quello che viene detto e i passi che vengono annunciati. I tremila punti interrogativi, poi, a un dato momento, si scioglieranno”.

2 settembre, 2010 - 10.46