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Abruzzo - L'assessore regionale alla Sanità si trova ai domiciliari nella sua casa di Teramo

Rifiuti, arrestato Lanfranco Venturoni

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Rifiuti in Abruzzo, arrestato assessore Sanità della Regione.

L’accusa per Lanfranco Venturoni, in manette nell’ambito di un’inchiesta della Procura di Pescara sullo smaltimento dei rifiuti, è di corruzione. Lo conferma una fonte della Regione, precisando che Venturoni, arrestato per l’attività svolta in passato a Teramo, è ai domiciliari.

Nell’inchiesta indagati anche i senatori del Pdl Paolo Tancredi e Fabrizio Di Stefano. Dalla procura hanno confermato che il numero totale degli indagati è di dieci persone.

L’attività investigativa va avanti da circa due anni. Oltre alla corruzione agli indagati si contestano, a vario titolo, anche i reati di peculato e abuso d’ufficio. L’inchiesta è condotta da un pool di magistrati della Procura di Pescara composto da due pm, Gennaro Varone e Annarita Mantini e dal procuratore capo Nicola Trifuoggi. Il gip che ha concesso le misure cautelari è Guido Campli.

Solidarietà all’assessore da parte del presidente della Regione Abruzzo, Gianni Chiodi. “Aspetto di conoscere motivazioni e atti dell’inchiesta – ha detto – per ora posso esprimere la più forte e piena solidarietà a Lanfranco”.

22 settembre, 2010 - 12.10