Carabinieri
Spaccia su Facebook, arrestata 18enne.
Così agiva la diciottenne arrestata dai carabinieri a Todi, in provincia di Perugia. Una piccola organizzazione di spaccio messa in piedi su Facebook è stata quindi smantellata dagli uomini dell’arma.
Agiva su Facebook, aveva la sua “lista amici” in cui annoverava anche i clienti, tutti giovani e giovanissimi.
La ragazza appena maggiorenne era ben organizzata e riusciva a gestire tutto in maniera molto efficiente non facendo mai mancare, a chi la prediligeva, quel grammo di relax per cui ora passerà un brutto quarto d’ora.
Le è stato difatti imputata l’accusa di spaccio di sostanze stupefacenti, il suo computer è stato confiscato e probabilmente messo al setaccio alla ricerca di ulteriori contatti.
Questa è stata l’arma a doppio taglio della ragazza, perché se da un lato uno strumento come Facebook le aveva fino ad oggi garantito una buona presenza nell’ambiente dello spaccio ora rischia di trasformarsi in un’autentica miniera di prove al servizio degli addetti alle indagini.
Tutto è registrato su Facebook, nomi, orari, luoghi.
Gli uomini dell’arma hanno in mano un autentico diario dello spaccio da cui poter estrapolare informazioni determinanti per il proseguirsi delle indagini e la formalizzazione delle accuse. Ed è proprio partendo da qui che ora gli inquirenti cercheranno di determinare con esattezza “il giro” della ragazza e sopratutto chi le forniva la sostanza da spacciare.