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Francia -Centinaia di migliaia in piazza contro la riforma delle pensioni voluta da Sarkozy

Ancora scioperi, disagi agli spostamenti

<p>Nicolas Sarkozy</p>

Nicolas Sarkozy

Continuano gli scioperi in Francia, disagi per gli spostamenti.

Il nuovo sciopero di oggi dei dipendenti pubblici ha creato parecchi problemi. Ci sono stati momenti di violenza durante le manifestazioni contro la riforma delle pensioni voluta dal presidente Nicolas Sarkozy.

I dipendenti degli aeroporti, i conducenti di autobus e treni, gli insegnanti e i dipendenti delle poste si sono uniti ai lavoratori delle raffinerie nello sciopero generale in tutto il Paese contro il piano di riforma che prevede l’innalzamento dell’età pensionabile minima e massima rispettivamente a 62 e 67 anni.

Centinaia di migliaia di persone hanno manifestato in diverse città francesi in quella che è la più vasta e prolungata protesta contro le riforme economiche registrata in Europa. Secondo il sindacato Cgt, hanno preso parte alle proteste odierne 3,5 milioni di persone.

Il primo ministro Francois Fillon ha detto che il governo di centrodestra teme che le proteste possano diventare violente.

Sarkozy, nella cittadina costiera di Deauville per colloqui con i leader di Russia e Germania, ha lanciato un appello alla calma ai dimostranti, mentre alcuni manifestanti a Lione hanno incendiato auto e cassonetti, fracassato vetrine e saccheggiato negozi.

Anche il leader del sindacato Cfdt, Francois Chereque, ha chiesto che le proteste non siano violente: “Faccio un appello semplice e chiaro oggi: manteniamo pacifica”, ha detto alla testa di un corteo nel centro di Parigi.

Il ministro della Giustizia, Michele Alliot-Marie, ha spiegato a radio Europe 1 che non c’è una situazione di crisi ma ha avvisato che “il diritto a manifestare non coincide con quello di distruggere tutto”.

Le forze dell’ordine hanno usato i lacrimogeni per disperdere i manifestanti nel sobborgo parigino di Nanterre, e alcune auto sono state date alle fiamme o rovesciate in quello di Mantes-la-Jolie, secondo quanto riferito dai media francesi.

19 ottobre, 2010 - 18.18