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Bombe a Reggio Calabria, un arresto.
E’ finito in manette Antonio Cortese, affiliato del clan della ‘Ndrangheta Lo Giudice, considerato responsabile degli attentati ai danni dei magistrati di Reggio Calabria avvenuti nei mesi scorsi.
Nei confronti dell’uomo, la Dda reggina ha emesso un provvedimento di fermo con l’accusa di associazione per delinquere di tipo mafioso.
Per quanto riguarda, invece, le sue responsabilità sugli attentati, gli atti saranno trasmessi alla Dda di Catanzaro, titolare della relativa inchiesta.
A riferire degli attentati è stato lo stesso Antonino Lo Giudice arrestato nelle scorse settimane, perché avrebbe iniziato a collaborare con la giustizia.
Cortese sarebbe un esperto di esplosivi e avrebbe fatto eslpodere le due bombe piazzate il 3 gennaio, di fronte agli uffici della procura generale di Reggio Calabria e il 26 agosto scorso sotto il portone della casa del procuratore generale Salvatore Di Landro.