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Polenta e fagioli per la Polverini

<p>Renata Polverini</p> [1]

Renata Polverini

“Polenta dei disoccupati e fagioli dei cassaintegrati.

Sono solo alcuni dei piatti che i 68 dipendenti Cosisan a rischio licenziamento hanno portato questa mattina sotto la giunta regionale del Lazio con l’obiettivo di offrirli alla presidente Polverini e ottenere l’incontro richiesto da tempo”.

Lo rende noto il capogruppo della Federazione della sinistra alla Regione Lazio, Ivano Peduzzi che in queste ore sta partecipando alla “sagra del Cosisan” organizzata dai lavoratori del consorzio per il controllo della spesa farmaceutica regionale, il cui contratto è scaduto il 31 agosto.

“La partecipazione in massa al presidio – afferma Peduzzi – è un ulteriore segnale che la vicenda Cosisan sta ormai precipitando e che la Polverini non può più sottovalutare né la situazione dei lavoratori a rischio, né tantomeno le conseguenti ripercussioni sul controllo della spesa farmaceutica”.

“L’allarme lanciato dai dipendenti del consorzio, infatti, non riguarda solo il futuro della loro occupazione -prosegue Peduzzi -. La spesa farmaceutica regionale procede senza alcun monitoraggio dal mese di agosto e sono già 5milioni le ricette senza controllo riversate nel centro logistico della Bucap di Fiano Romano, azienda appaltatrice del Cosisan.

Per di più la prolungata interruzione del servizio offerto dal consorzio, produrrà a breve ripercussioni sui pagamenti dovuti ai farmacisti per la vendita di medicinali prescritti in ricetta. E tutto questo perché la Regione, senza aver predisposto alcuna alternativa alle prestazioni erogate dal consorzio, non ne proroga l’appalto”.

“La spesa farmaceutica – prosegue Peduzzi – che incide in modo importante sul bilancio della nostra Regione, non può procedere senza un attento monitoraggio. Rinunciare al lavoro di questo personale altamente specializzato sarebbe un danno incalcolabile.

Per questo chiediamo alla presidente Polverini non solo di garantire i livelli occupazionali dei 68 lavoratori ma anche come intenda riorganizzare tale servizio per garantire la ripresa del controllo della spesa farmaceutica, la cui sospensione getta nell’incertezza il futuro dei dipendenti Cosisan e rischia di compromettere la regolare attività delle farmacie.”.

“Nonostante ci siano voci, non confermate, di un incontro odierno in Giunta tra la Polverini e i vertici del consorzio, torniamo a sollecitare la convocazione urgente di un tavolo con i lavoratori, come già fatto il 15 ottobre scorso dalla Cgil, Cisl e Uil, e un’audizione in commissione Sanità per procedere al più presto ad una proroga dell’appalto”.