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Caso Scazzi -Il gip ha accolto la richiesta di custodia cautelare in carcere

Sabrina resta in cella

<p>Sabrina Misseri</p>

Sabrina Misseri

Sabrina resta in carcere.

Così ha stabilito il giudice per le indagini preliminari del tribunale di Taranto Martino Rosati.

Dopo la convalida del fermo, avvenuta due giorni fa, il gip ha accolto la richiesta della custodia cautelare in carcere, avanzata dai pm Mariano Buccoliero e Pietro Argentino.

Le accuse che pesano sulla cugina di Sarah sono sequestro di persona e concorso in omicidio volontario.

Ieri mattina i carabinieri sono tornati a casa Misseri, per un sopralluogo, dopo gli ulteriori sviluppi che hanno aperto scenari inediti sull’inchiesta.

Primo tra tutti, il giallo del luogo in cui è stata uccisa Sarah, che non è più il garage, ma potrebbe essere la stessa abitazione dei Misseri.

In secondo luogo, l’esecutore materiale del delitto che, secondo la procura, potrebbe non essere lo zio orco, ma proprio Sabrina.

Nella villetta di via Deledda gli uomini dell’Arma avrebbero cercato, in particolare, le chiavi di Sarah e la corda con cui Misseri avrebbe strangolato la nipote. Le ricerche, però, avrebbero avuto esito negativo.

21 ottobre, 2010 - 12.11