Tutti i figli sono uguali
Tutti i figli sono uguali. Sia che siano nati dentro o fuori il matrimonio.
È la decisione presa questa mattina dal consiglio dei ministri che ha approvato il disegno di legge delega presentato dal sottosegretario alla presidenza, Carlo Giovanardi.
L’obiettivo è quello di equiparare i diritti e i doveri dei figli legittimi e di quelli naturali, come già previsto dall’articolo 30 della Costituzione. Anche per le questioni sull’eredità.
Si rafforzano poi i legami familiari, nonni compresi, e sono previste nuove norme sull’affidamento condiviso e sull’abbandono dei figli. I genitori dovranno chiedere ai figli le loro opinioni sulle decisioni che li riguardano e queste avranno rilevanza giuridica.
”E’ una svolta epocale” ha spiegato il sottosegretario precisando che il disegno di legge è stato predisposto da una commissione per lo studio e l’approfondimento di questioni giuridiche legate alla famiglia.
Il comitato è stato istituito al Dipartimento per le politiche della famiglia della Presidenza del Consiglio dei Ministri ed è presieduto dal professore Cesare Massimo Bianca, con la partecipazione di rappresentanti della Giustizia, dell’Interno e delle Pari opportunità.
Giovanardi sarà presente dall’8 al 10 novembre a Milano per la conferenza nazionale della famiglia, che verrà aperta dal premier, Silvio Berlusconi.