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Scandalo Wikileaks- Ceduti agli alleati in cambio di vantaggiosi accordi

Guantanamo, detenuti come merci

<p>I detenuti di Guantanamo</p>

I detenuti di Guantanamo

I prigionieri di Guantanamo usati come merce di scambio.

Un detenuto in cambio di un incontro con il presidente Obama.

E’ lo scambio che sarebbe avvenuto, secondo i documenti di Wikileaks, tra gli Usa e la Slovenia, quando gli Stati Uniti si trovarono di fronte alla necessità di chiudere il penitenziario.

Le carte pubblicate da Julian Assange rivelano come i presunti terroristi furono utilizzati come merce di scambio con alleati minori del governo americano. Un fatto che si ripeté più volte.

Al Belgio, stando ai documenti di Wikileaks, sarebbero stati offerti alcuni detenuti. Una “donazione” presentata come generosa e conveniente, dal momento che avrebbe consentito al piccolo Stato europeo di accrescere il suo peso nel vecchio continente.

All’isola di Kiribati, inoltre, sarebbero stati promessi incentivi milionari a patto che avesse accettato di imbarcare un gruppi di prigionieri di Guantanamo.

29 novembre, 2010 - 12.57