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Politica- Lo ha dichiarato il ministro Carfagna pur assicurando la fiducia al premier

“Lascio tutto, nel Pdl c’è guerra tra bande”

<p>Mara Carfagna</p>

Mara Carfagna

“Lascio tutto, nel Pdl c’è solo guerra tra bande”.

Mara Carfagna annuncia le sue dimissioni, precisando però che non farà mancare la sua fiducia al premier.

“Il 15 dicembre – spiega il ministro  delle Pari Opportunità - mi dimetto dal partito. Lascio la mia carica e anche quella da parlamentare”.

La conferma delle indiscrezioni circolate in queste ore, è arrivata solo pochi minuti dopo che il premier, da Lisbona, aveva trattato con estrema freddezza il “caso Carfagna”: “È una vicenda che non mi fa tribolare – ha detto Berlusconi –. È una cosa cui non annetto particolari difficoltà. Semmai mi fa stropicciare gli occhi il fatto che i maggiori quotidiani italiani, nel giorno dell’approvazione della finanziaria e di questo storico vertice Nato abbiano titolato a piena pagina sulla Carfagna”.

Mara Carfagna ha comunque annunciato di non passare subito tra le fila dei finiani come sospettavano i “colonnelli” del Pdl, anche se lancia accuse precise nei confronti della “guerra per bande” che sta dilaniando il il partito del premier.

Berlusconi, del resto, non solo non è preoccupato dell’ennesima defezione dal suo esecutivo, ma ieri ha sostenuto che, di fatto, la crisi non c’è: “Ho le idee chiarissime: avremo una buona fiducia da entrambe le Camere per andare avanti. Non di due o tre voti di scarto. E faremo le riforme”, ha spiegato da Lisbona.

Ma, ufficiosamente, il Pdl continua a cercare una mediazione con l’ala finiana. Ieri mattina, in un’intervista concessa al Corriere della Sera, Angiolino Alfano, Guardasigilli e consigliere molto ascoltato da Berlusconi, ha fatto questa apertura: se Fli dovesse rinunciare alla richiesta di dimissioni del premier, si potrebbe aprire un serio tavolo di discussione sulla legge elettorale.

21 novembre, 2010 - 11.38