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Il premier: "Abbiamo rispettato i cinque punti del programma di governo"

Pian Sud approvato all’unanimità

</p> <p>Silvio Berlusconi</p>

Silvio Berlusconi

“Il piano Sud è stato approvato all’unanimità e senza riserve”.

Lo ha dichiarato il presidente del Consiglio Silvio Berlusconi che ha presentato, questa mattina, il programma di aiuti economici in favore del Meridione. 100 miliardi di euro per realizzare infrastrutture e avviare politiche fiscali vantaggiose sulla Banca del Mezzogiorno.

Berlusconi non ha risparmiato le solite stoccate all’opposizione che, a detta del premier, “sa solo insultare. Noi, invece, continuiamo a lavorare”.

“In poco tempo – ha proseguito Berlusconi – abbiamo realizzato i cinque punti su cui il governo aveva chiesto la fiducia al Parlamento in autunno”. Ha poi aggiunto: “C’è l’incapacità delle amministrazioni del nostro Mezzogiorno di realizzare cose per utilizzare i fondi europei”, dei quali, come spiegato dallo stesso Berlusconi, nel Sud viene utilizzato solo il 38 per cento.

Il presidente del Consiglio è anche tornato a lanciare frecce avvelenate contro la “stampa di sinistra”. “E’ una cosa indegna, abbietta, criminale, antitaliana criticare infodamentamente ciò che è stato fatto da uomini dello Stato e dalla protezione civile”, ha detto Berlusconi, riferendosi, in particolar modo ad alcuni articoli riguardanti la ricostruzione in Abruzzo e l’emergenza rifiuti a Napoli.

Su questo punto, tra l’altro, il capo del governo è categorico: il governo ha fatto tutto ciò che poteva. Risolvere il problema, ora, spetta alle autorità locali.

“Dal primo gennaio i poteri non sono del governo ma delle autorità locali – sottolinea il Cavaliere – . Il governo aveva risolto ogni situazione, ma affinché la soluzione fosse definitiva occorreva che le autorità locali costruissero in due anni tre termovalorizzatori ed era necessaria l’apertura intorno a Napoli di due nuovi impianti per lo smaltimento dei rifiuti. Ebbene, le autorità locali non hanno fatto nulla”.

26 novembre, 2010 - 16.37