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Lo dice un rapporto dell'istituto

Bankitalia: ricchezza in mano a pochi

<p>Mario Draghi</p>

Mario Draghi

Bankitalia: “Ricchezza nelle mani di pochi”.

E’ una sparuta minoranza delle famiglie italiane a detenere la ricchezza del Paese.

Lo dice Bankitalia, nel suo rapporto sulla ricchezza delle famiglie italiane, dove si legge che il 45% della “fortuna” dell’Italia è in mano al 10% delle famiglie.

Il dato risale alla fine del 2008. Ma, nel 2010, non va meglio. In termini nominali, nel primo semestre dell’anno in corso, la ricchezza netta sarebbe diminuita dello 0,3%.

Il calo, a detta dell’istituto, è stato provocato da “una diminuzione delle attività finanziarie e da un aumento delle passività, che hanno più che compensato la crescita delle attività reali”.

Quanto al valore del “mattone” posseduto dalle famiglie italiane, resterebbe stabile, alla fine del 2009. Il rapporto Bankitalia afferma che la ricchezza in abitazioni dei nuclei familiari italiani può essere stimata in circa 4mila 800 miliardi di euro. In termini reali, rispetto alla fine del 2008, si registrerebbe un lieve aumento, dello 0,4%.

20 dicembre, 2010 - 12.06