Stefania Prestigiacomo
Caso Prestigiacomo, rientrato l’allarme.
Rientra dopo poche ore l’incidente tra Stefania Prestigiacomo e il Pdl. Palazzo Chigi, con una nota, ha fatto sapere che il ministro dell’Ambiente e il capogruppo del Pdl, Fabrizio Cicchitto, “hanno chiarito ogni equivoco” su quello che viene definito “una sfortunata coincidenza e un difetto di comunicazione”.
Da quanto si apprende, la Prestigiacomo aveva detto di non riconoscersi più nel Pdl, ma aveva detto di voler restare la sui posto nel governo pur dimettendosi dal gruppo Pdl per iscriversi al misto. Alla base della discussione del ministro con il capogruppo del Pdl Fabrizio Cicchitto, c’era un articolo della proposta di legge sull’imprenditorialità e il sostegno al reddito, che contiene ”disposizioni in materia ambientale”.
L’articolo esonerebbe le imprese costituite da disoccupati e cassintegrati dagli obblighi previsti in materia di comunicazione e catasto dei rifiuti. La richiesta di rinvio in Commissione però non è passata per tre voti di scarto.
In serata la nota di Palazzo Chigi che imputava tutto a “una sfortunata coincidenza e un difetto di comunicazione”.