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Politica -E Berlusconi continua ad affermare che non si dimetterà

Fli e Pdl, trattative in corso

</p> <p>Silvio Berlusconi</p>

Silvio Berlusconi

Trattative in corso tra Fli e Pdl.

Italo Bocchino secondo alcune indiscrezioni pare che sia stato a Palazzo Grazioli per incontrare Silvio Berlusconi.

In fondo anche Gianfranco Fini continua a sentire quotidianamente Gianni Letta: i due si sono sentiti, oggi potrebbero vedersi a Montecitorio.

Un tentativo di trattativa per evitare di arrivare al 14 dicembre in piena contrapposizione esiste anche se tra gli stessi protagonisti c’è chi lavora per soffocare in culla ogni tentativo d’intesa. Ieri è stato il giorno della crisi lampo, ipotesi lanciata da Italo Bocchino.

Secca la risposta consegnata da Silvio Berlusconi ai suoi: “Discutiamo di tutto, ma l’unica ipotesi che non esiste è che io mi dimetta”. Ma l’ala trattativista di Fli si spinge oltre, fino a ipotizzare un accordo che non preveda le dimissioni del Cavaliere: “Ma è Berlusconi che deve dare una risposta entro 48 ore”.

Certo in casa Udc non è stata accolta con entusiasmo la notizia dell’avvio di una trattativa che vedrebbe coinvolti il braccio destro di Fini e il premier in persona. “Se si tratta di una tattica per tenere insieme le diverse anime di Fli è un conto – spiega un centrista – se sono trattative solo tra loro se ne assumeranno la responsabilità”.

Le dimissioni di Berlusconi, però, restano per l’Udc la condizione irrinunciabile per entrare in un nuovo esecutivo. Il presidente della Camera potrebbe incontrare oggi di buon mattino Letta. Poi vedrà i big di Fli, i componenti dell’ufficio politico, e quindi parlerà ai coordinatori regionali futuristi. A loro consegnerà la linea, frutto dei contatti delle ultime ore e degli ultimi sviluppi. Difficile arretrare dalla richiesta di dimissioni, anche se un finiano spiega: “Se I due leader facessero l’accordo politico, poi le dimissioni sarebbero l’ultimo dei problemi”.

9 dicembre, 2010 - 11.35