Silvio Berlusconi
Governo, è il giorno del verdetto.
Silvio Berlusconi aveva proposto un patto di legislatura con i moderati, con tanto di “rafforzamento della squadra di governo e di programma rinnovato”.
Un invito non raccolto da Gianfranco Fini che ha ricompattato i futuristi intorno a un documento che prevede le dimissioni del premier dopo la fiducia al Senato. Dopo mesi di polemiche e accuse incrociate, oggi, si va dunque alla conta e l’esito alla Camera resta incerto.
Si decideranno le sorti del governo Berlusconi. Al Senato sono in corso le dichiarazioni di voto dopo l’intervento di ieri del presidente del Consiglio che ha posto la questione di fiducia. Subito dopo la chiama e quindi intorno alle 11 dovrebbe arrivare l’esito dello scrutinio, che non dovrebbe riservare sorprese.
A poche centinaia di metri si giocherà la partita alla Camera, dove alle 10 si riunirà la conferenza dei capigruppo. Quindi intorno alle 12,30 l’inizio della chiama e circa un’ora e mezza dopo la proclamazione del risultato, che deciderà se, almeno per ora, il governo può andare avanti.