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Più straordinari e meno giorni di malattia

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A gennaio il referendum sul contratto di Mirafiori.

L’accordo destinato per unanime ammissione di tutti i protagonisti a modificare il sistema di relazioni industriali in Italia, sarà sottoposto a referendum a gennaio, probabilmente tra il 18 e il 20 del mese.

Un nuovo orario di lavoro tra i punti principali del contratto. Nella nuova società in joint-venture tra Fiat e Chrysler, che dovrebbe prendere il via nel 2012, saranno possibili quattro tipi di orario in base alle esigenze produttive.

Oltre al sistema attuale con due turni di otto ore al giorno per cinque giorni alla settimana, è previsto un ulteriore schema con l’introduzione del turno di notte su cinque giorni lavorativi e un altro schema con il turno di notte su sei giorni compreso il sabato.

Al momento del passaggio da un sistema all’altro, “l’azienda avvierà un esame con i sindacati”. I lavoratori che lavoreranno dieci ore per quattro giorni potranno riposare i successivi tre. Molto libero il sistema degli straordinari.

L’azienda, infatti, potrà chiedere ai lavoratori fino a 120 ore all’anno, rispetto alle quaranta attuali, e contrattare con i sindacati altre ottanta ore per ogni lavoratore.

“Il ricorso massiccio ai turni di notte e agli straordinari produrrà un incremento in busta paga fino a 3.700 euro lordi all’anno”, hanno commentato positivamente i sindacati.

L’accordo collega assenteismo e malattia. Quando il tasso di assenteismo è giudicato eccessivo (il sei per cento a luglio 2011, il quattro per cento a gennaio 2012, il 3,5 per cento dal 2013) non si paga il primo giorno di malattia a chi si sia ammalato subito prima di un giorno di riposo o di ferie, negli ultimi dodici mesi.
Sono escluse patologie gravi. “Un sistema per colpire i furbi”, dicono i sindacati favorevoli. “Se un lavoratore è ammalato lo stabilisce il medico, non il caposquadra”, ribattono i contrari.

Le tre pause previste per ogni turno di lavoro saranno di dieci minuti l’una per un totale di trenta minuti. Al momento attuale, le pause sono di quaranta minuti. Il nuovo sistema di pause entrerà in vigore dal 4 aprile 2011.

Il nuovo contratto non aderendo al sistema confindustriale e non prevede l’elezione dei delegati di fabbrica. Solo i sindacati firmatari possono nominare dei rappresentanti aziendali. I sindacati che sciopereranno contro l’accordo potranno essere puniti con l’annullamento dei permessi. I lavoratori che sciopereranno contro l’intesa potranno essere licenziati.