Riforma Gelmini al rush finale
La protesta degli studenti
Riforma Gelmini al rush finale.
L’esame del disegno di legge sull’università torna oggi al Senato che dovrà rivotare gli emendamenti al centro del caso scoppiato, ieri, con la vicepresidente Rosi Mauro.
Intanto gli studenti tornano in piazza. Il movimento fa sentire la sua voce con manifestazioni lontano dalla zona rossa e “flash mob” in tutte le città d’Italia.
A Roma come in tante altre città d’Italia, prenderanno il via le proteste contro la riforma Gelmini proprio nel giorno in cui potrebbe arrivare l’approvazione del disegno di legge al Senato.
La Questura ha provveduto a prendere ingenti misure di sicurezza. Ci saranno più uomini, si parla di duemila unità, per integrare la “strategia blindati”, quella aggirata dai black bloc lo scorso 14 dicembre, e un’area rossa da modulare a seconda delle necessità.
Un sistema che ha lo scopo di non ripetere per non ripetere gli errori di una settimana fa, quando il centro della capitale è stato trasformato in un campo di battaglia da un manipolo di agguerriti teppisti.
Da quanto si apprende, però, la manifestazione prevista oggi nella Capitale potrebbe addirittura risparmiare il centro storico e non puntare verso i palazzi delle istituzioni.