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Cronaca - Brembate di Sopra battuta palmo a palmo

Sospese le ricerche di Yara

<p>Yara Gambirasio</p>

Yara Gambirasio

Sospese le ricerche di Yara.

Si sono fermate le ricerche del corpo della ginnasta 13enne Yara Gambirasio, scomparsa dieci giorni fa da Brembate di Sopra, nel Bergamasco.

Sulla zona, è caduta una spessa coltre di neve. I punti in cui i cani avevano condotto gli investigatori, inoltre, sono stati battuti palmo a palmo da vigili del fuoco e protezione civile, senza trovare alcuna traccia della ragazzina.

Il 22enne marocchino fermato, intanto, resta in carcere, con l’accusa di sequestro di persona, omicidio e occultamento di cadavere.

Il giovane era stato bloccato su ordine del pm Letizia Ruggeri, mentre si stava dirigendo a Tangeri con una nave partita da Genova.

Il marocchino era stato intercettato telefonicamente. A insospettire gli inquirenti, in particolare, era stata una sua frase: “Che Allah mi perdoni, non l’ho uccisa io”.

Al momento è lui l’unico indiziato per il probabile omicidio della piccola Yara.

Quanto all’ipotesi che, nell’inchiesta, siano coinvolti anche due italiani, il procuratore di Bergamo non si pronuncia. “Non ho nulla da dire”, avrebbe detto, lapidario, alla stampa.

In un primo momento, la notte stessa in cui fu fermato il marocchino, si era sparsa la notizia dell’ulteriore fermo di un italiano. Notizia successivamente smentita in modo categorico.

6 dicembre, 2010 - 13.20