Vigilia insanguinata per il referendum in Sudan.
In un agguato contro le forze di sicurezza del Sud sono morti sei soldati.
L’attacco è avvenuto questa mattina, nella contea di Mayom, zona petrolifera di Unity State, appena un giorno prima del referendum che, probabilmente, sancirà, la secessione del Sud.
Ad annunciarlo, è stato il portavoce delle forze armate di Juba, che ha dichiarato che i responsabili dell’agguato sono i ribelli di Gatluak Gai, comandante dissidente contrario all’indipendenza del Sud.
Nella zona sarebbe dovuto giungere un convoglio di aiuti Onu che, però, a seguito dell’agguato, è stato fatto rientrate, per motivi di sicurezza.