Stazionarie le condizioni della bimba di 10 mesi finita in coma dopo essere stata picchiata.
La piccola, originaria di San Felice Circeo, è ricoverata da sabato al reparto di terapia intensiva del Policlinico Gemelli.
Sola. Senza nessuno al suo capezzale. Perché così ha disposto la Procura romana, vietando ai genitori di avvicinarsi alla bimba.
Sull’episodio stanno indagando i magistrati di Roma e, da oggi, anche quelli di Latina, dopo che, sabato pomeriggio, la piccola è arrivata al Gemelli con lesioni su tutto il corpo e con un ematoma alla testa che, almeno all’inizio, sembrava preoccupante.
Secondo i medici del Policlinico, comunque, non ci sarebbe bisogno di operarla, almeno per ora. La piccola respira autonomamente, anche se la prognosi rimane riservata.
Nei giorni scorsi sono stati sentiti i genitori della neonata e il compagno della madre.
Era stata proprio la donna a dichiarare di aver trovato la figlia priva di sensi e ferita, senza saper spiegare com’era potuto accadere.
Il personale medico che l’ha soccorsa si è accorto subito che le lesioni erano talmente gravi da far pensare a un pestaggio. Per ora, in ogni caso, non ci sarebbe alcun nome iscritto nel registro degli indagati.