Le Filippine
Fotografa il suo assassino appena prima che gli spari.
Succede nelle Filippine, dove, la notte di Capodanno, è stato ucciso il politico 35enne Reynaldo Dagsa.
Prima di morire, però, l’uomo è riuscito a rubare uno scatto che inchioda l’assassino, immortalandolo proprio nell’istante in cui preme il grilletto.
Una scena agghiacciante. Dagsa stava scattando una foto ai suoi familiari, tutti in posa e sorridenti. Quando all’improvviso, da dietro le loro spalle, sbuca un uomo con un cappellino in testa e una calibro 45 in pugno. E’ un attimo. Dagsa scatta e il killer spara. Sulla pellicola riuscirà a imprimere i pochi secondi che precedono la tragedia e a fornire una prova schiacciante agli investigatori, che hanno subito identificato l’omicida.
In breve, la foto, divulgata dal Daily Inquirer, ha fatto il giro del mondo.
Dagsa, membro del consiglio comunale di Manila, freddato da alcuni colpi di pistola, è morto durante la corsa in ambulanza all’ospedale di Manila.
Il killer, finito in arresto poche ore dopo l’omicidio, è già noto alle forze dell’ordine. Era uscito dal carcere su cauzione appena pochi giorni prima di uccidere Dagsa. A chiedere la sua detenzione, alcuni mesi fa, era stato proprio il consigliere comunale. Sarebbe questo il movente del delitto.