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Caso Ruby - La consigliera regionale ascoltata per oltre tre ore dai pm

Interrogatorio a sorpresa per la Minetti

<p>Nicole Minetti</p>

Nicole Minetti

Interrogatorio a sorpresa per la Minetti.

La consigliera regionale si sarebbe presentata ai magistrati che conducono l’inchiesta sul caso Ruby, rispondendo alle domande dei pm Ilda Boccassini, Pietro Forno e Antonio Sangiuliano che l’hanno indagata per favoreggiamento della prostituzione insieme a Lele Mora e Emilio Fede.

Da quanto si apprende, non si tratterebbe di un’accelerazione dell’indagine, ma solo dell’accoglimento di una esplicita richiesta di riservatezza per evitare l’assalto di telecamere e fotocineoperatori.

L’interrogatorio sarebbe andato avanti per quattro ore. La consigliera regionale è arrivata a Palazzo di giustizia poco dopo le due di pomeriggio e ne è uscita poco dopo le 18.

Il verbale di interrogatorio è stato secretato, ma da quanto si apprende, la Minetti sembra abbia risposto alle domande sul presunto giro di prostituzione che, secondo la procura, alimentava le feste ad Arcore.

La Minetti doveva essere ascoltata domani.
Per una formale richiesta del legale della Minetti, l’avvocato Daria Pesce, che aveva auspicato che l’atto istruttorio si potesse svolgere in un clima di riservatezza già nei giorni scorsi, ed è questo il motivo per cui è stato anticipato dai pm a domenica.

A Nicole Minetti, oltre alle domande sul giro di ragazze di via Olgettina, è stato chiesto anche tanto su Ruby, la giovane marocchina prelevata dalla questura di Milano proprio dalla Minetti a cui era stata affidata dopo la ormai famosa telefonata del premier. Secondo quanto si riferisce la ragazza avrebbe negato di aver partecipato a festini col premier.

31 gennaio, 2011 - 10.48