“L’Italia non si è fatta capire”
Il presidente Giorgio Napolitano
“Non siamo riusciti a far comprendere anche a paesi amici vicini e lontani cosa hanno significato”.
E’ il commento del presidente della Repubblica Giorgio Napolitano alla mancata estradizione dell’ex militante Pac (Proletari armati per il comunismo).
Secondo il capo dello Stato, intervenuto nella sala preconsiliare del Comune di Ravenna, il problema è stato anzitutto, di “comunicazione”.
L’Italia non è riuscita a far capire al Brasile il significato vero degli anni del terrorismo. Una parte della storia del Paese che rischia di andare persa. Così come la memoria della lotta al nazifascismo.
“Questo rischio esiste ed è grave – ha detto Napolitano -. Vicende tristi dei giorni scorsi ci inducono a pensare che non siamo riusciti a far comprendere anche a paesi amici vicini e lontani cosa abbia voluto dire per noi la vicenda del terrorismo e quale forza straordinaria sia servita per batterlo.
Forse – ipotizza il capo dello Stato – è mancato qualcosa nella nostra cultura e nella politica, qualcosa in grado di trasmettere alle nuove generazioni cosa accadde davvero in quegli anni tormentosi (il riferimento in particolare al sequestro di Aldo Moro) che Benigno Zaccagnini superò con straordinaria tempra, dolore e coraggio”.