Oggi l’ultimo saluto a Matteo Miotto.
Dopo l’omaggio della città nella camera ardente del policlinico militare del Celio di Roma per il caporal maggiore è il giorno dei funerali solenni nella basilica di Santa Maria degli Angeli. La cerimonia inizierà alle 11.
Il 24enne è morto in Afghanistan il 31 dicembre, ucciso da un cecchino.
Sarà assente Giorgio Napolitano, colpito da un attacco influenzale. Il capo di Stato, però, ha già fatto sapere che intende incontrare presto i genitori di Matteo. Di sicuro ci sarà il premier Berlusconi.
“Riportiamo a casa i nostri ragazzi, perché in Afghanistan si continua a morire”, ha commentato il sindaco leghista, Maria Rita Busetti. Le ha fatto eco il parroco Albino Boscolo: “Ai governanti e ai politici chiediamo che Matteo sia l’ultimo martire di una guerra senza senso”.
Matteo, come aveva chiesto nel suo testamento, sarà seppellito in prima fila nell’area del cimitero di Thiene dedicata ai Caduti in Guerra.
Ieri, 2 gennaio, intanto, sono arrivati i risultati dell’autopsia che hanno confermato la morte sul colpo del giovane. “C’è stato un solo colpo che ha provocato una lesione che ha determinato la morte immediata – ha detto – è stata una morte immediata, qualunque soccorso non sarebbe valso a cambiare le cose”.