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Economia - Lo rileva l'Istat

Potere d’acquisto in calo dell’1,2%

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Potere d’acquisto in calo dell’1,2 per cento.

Nel terzo trimestre del 2010 il reddito disponibile delle famiglie italiane è rimasto al palo. In valori correnti ha registrato una variazione nulla rispetto al trimestre precedete.
Su base annua è cresciuto dell’1,4 per cento.

A diffondere i dati è l’Istat che ha anche evidenziato come il potere d’acquisto, nello stesso periodo, abbia segnato un calo dello 0,5 per cento sia su base congiunturale che annua.

Le famiglie italiane, dunque, tendono al risparmio. Un calo che si attesta intorno al 12,1 per cento. Un valore così basso dal primo trimestre del 2000.
Nonostante questo, l’Istat ha messo in evidenza che la spesa per consumi ha segnato un aumento. Rispetto al trimestre precedente i consumi delle famiglie sono aumentati di quasi l’uno per cento.

11 gennaio, 2011 - 12.50