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Fiat - Interviene Sergio Marchionne in vista del referendum di Mirafiori

“Pronti ad andarcene se vince il no”

<p> Sergio Marchionne</p>

Sergio Marchionne

“Pronti ad andarcene”.

Ad affermarlo è Sergio Marchionne, in vista del referendum di Mirafiori.
L’amministratore delegato di Fiat è tornato a parlare delle vicende italiane, ribadendo che se al referendum di Mirafiori ci sarà il 51 per cento di sì “il discorso si chiude, l’investimento si fa. Se accadrà il contrario salterà tutto e andremo altrove. Fiat ha alternative nel mondo”.

Da quanto si apprende, la Fiat è salita dal 20 al 25 per cento di Chrysler. Ed è stato lo stesso Marchionne ad annunciarlo, parlando al Salone dell’Auto di Detroit. “E ci sono le condizioni per salire al 51 per cento entro l’anno – ha aggiunto il manager -. Fiat ha le risorse finanziarie per farlo anche adesso se necessario”.

Quanto a un possibile sbarco di Alfa Romeo negli Usa, Marchionne ha spiegato che avverrà “probabilmente nel 2012″.
Sulle strategie future di Fiat è intervenuto a Detroit anche il presidente John Elkann, affermando che non c’è “nessuna intenzione di vendere pezzi del gruppo, ci teniamo stretto tutto”. E sul referendum di Mirafiori. “Sono fiducioso che prevalga il buon senso”.

11 gennaio, 2011 - 10.56